La velocità di caricamento di un sito web non è l'unica né la principale, ma è un fattore importante per il posizionamento nei motori di ricerca. Da questo indicatore dipendono non solo le vostre posizioni nei risultati di ricerca, ma anche il comportamento degli utenti sul sito.

I visitatori dei negozi non sono disposti ad aspettare il caricamento della pagina di cui hanno bisogno e non resteranno a lungo su un sito che si carica lentamente. Il comportamento degli utenti sul sito è un ulteriore fattore che può determinare la posizione delle pagine del vostro negozio nei risultati di ricerca.

Se il vostro sito web si carica lentamente, non solo perderete un cliente, ma otterrete anche un peggioramento delle metriche degli utenti, che Google esamina prima di mostrare il vostro sito ai visitatori interessati.

Ogni anno, sempre più visitatori arrivano ai siti web da dispositivi mobili. Nelle nostre statistiche, vediamo che nella maggior parte dei negozi il traffico mobile rappresenta il 60% e in un gran numero di negozi l'80-90% del traffico totale.

Qualche anno fa, Google ha annunciato la priorità dei contenuti per dispositivi mobili e dal 2019 questa regola viene applicata di default ai nuovi siti. Il principio della priorità mobile significa che il ranking delle pagine dipende principalmente dalla loro versione mobile al momento dell'indicizzazione.

Le pagine più importanti per analizzare la velocità di caricamento di un sito web in un negozio online sono le pagine principali di ingresso ai clienti. È possibile determinare quali sono queste pagine studiando il rapporto corrispondente in analytics. Per la maggior parte dei negozi online, si tratta delle sezioni del catalogo e delle pagine dei prodotti. Sono queste le pagine a cui i clienti arrivano con le query a più alta conversione e con il desiderio di acquistare. È necessario prestare la massima attenzione a queste pagine quando si lavora all'ottimizzazione del sito web.

Molti proprietari di siti web commettono l'errore di prestare molta attenzione alla homepage. Questo ha senso per i negozi con un grande traffico di marca, il che è più probabile per i negozi in promozione che esistono da molto tempo. Per i nuovi negozi, invece, le landing page descritte sopra sono fondamentali.

Esistono molti strumenti gratuiti che aiutano a verificare la velocità di caricamento del sito web. Il più popolare, grazie alla sua facilità d'uso e al suo contenuto informativo, è PageSpeed Insights (PSI) di Google stesso.

In PageSpeed Insights è possibile vedere la velocità di caricamento di una pagina per gli utenti reali.

Il punteggio della velocità di caricamento è un indicatore su una scala di 100 punti che si forma sulla base della simulazione del caricamento della pagina e divide le pagine in tre categorie: caricamento veloce, normale e lento. Un punteggio pari o superiore a 90 punti è considerato buono, mentre un punteggio compreso tra 50 e 90 è considerato medio. Se il punteggio è inferiore a 50 punti, la pagina si carica lentamente.

Dal punto di vista del motore di ricerca, solo le pagine che si caricano lentamente sono considerate di bassa qualità e solo queste possono essere penalizzate. Velocità buone e medie sono considerate normali e accettabili.

Sarebbe un errore prendere le raccomandazioni del PSI come qualcosa di obbligatorio. Non è necessario seguire queste raccomandazioni a scapito della funzionalità del sito o della comodità dei clienti, anche se è bene studiarle attentamente, analizzarle e applicare ciò che può migliorare la situazione.

Il compito principale di lavorare con i risultati dell'analisi delle pagine in PSI non è quello di ottenere il punteggio più alto a tutti i costi, ma di trovare un equilibrio tra i contenuti e le funzioni necessarie del sito, la comodità dei visitatori e la velocità di caricamento.

Google modifica periodicamente l'algoritmo di valutazione dei siti con questo strumento, quindi il punteggio del sito può cambiare in peggio. Ma questo non significa che il sito stesso sia diventato più lento o peggiore. Inoltre, il punteggio di un sito può fluttuare in brevi periodi di tempo.

Noi di Cartum monitoriamo regolarmente le modifiche richieste dai motori di ricerca e lavoriamo per ottimizzare i fattori che dipendono direttamente dalla piattaforma stessa, quali:

Ma la velocità di caricamento non dipende solo dalla piattaforma, ma anche dall'organizzazione dei contenuti del negozio. Di seguito, troverete i nostri consigli che vi aiuteranno a migliorare il punteggio della velocità di caricamento delle pagine.

Non è consigliabile caricare sul sito immagini in formato PNG. Questo vale soprattutto per le foto dei prodotti. Le immagini in questo formato sono di grandi dimensioni, il che è uno dei fattori importanti per la velocità di caricamento delle pagine.

Il formato consigliato per il caricamento delle immagini è il JPG. Le foto in questo formato sono ben compresse e occupano poco spazio, il che accelera notevolmente il caricamento della pagina del catalogo e della scheda prodotto. Allo stesso tempo, la risoluzione dello schermo dei moderni dispositivi mobili è così alta che la compressione non distorce la qualità delle foto per i clienti.

Vale la pena notare che abbiamo ampliato l'ottimizzazione del lavoro con le immagini che utilizzano il formato WEBP. Tutte le foto caricate sul sito vengono convertite in formato WEBP per i nostri clienti. Ma anche se queste raccomandazioni vengono attuate, non accadrà un miracolo: più alta è la qualità delle immagini sul sito e più grandi sono le loro dimensioni, più lento sarà il caricamento della pagina.

È difficile immaginare un negozio online moderno che non abbia sistemi di marketing di base collegati, almeno Google Analytics e Facebook Pixel.

Tuttavia, anche il collegamento in piena conformità con i requisiti di Google dei propri prodotti, come Google Tag Manager, abbasserà il punteggio PSI. Un punteggio normale per i siti con gli script di analytics più necessari sarà di 70+, mentre un sito senza analytics può mostrare un punteggio di 90 e oltre.

La situazione è ancora peggiore con altri sistemi di terze parti, la maggior parte dei quali richiede l'installazione di script - pezzi separati di codice di programma - in diverse parti delle pagine del sito per eseguire le azioni richieste da quel sistema.

Questi sistemi includono consulenti online, servizi di mailing, widget e pop-up con materiale pubblicitario, widget per camerini online e sistemi di analisi di terze parti. Ogni script di terze parti aggiuntivo presente sul sito web ne rallenta la velocità di caricamento e può ridurre il punteggio PSI di una dozzina di punti.

Quando si scelgono e si installano tali sistemi, è necessario soppesare i benefici attesi di un aumento degli ordini e degli acquisti ripetuti rispetto alle perdite per valutare con molta attenzione la velocità di download.

La situazione è simile con i font personalizzati, che possono essere aggiunti a un sito web Cartum utilizzando script e custom.css. Vale la pena di valutare attentamente a cosa dare la preferenza: all'aggiunta di bellezza alle pagine o al vantaggio pratico della velocità di caricamento.

Prestate attenzione ai contenuti aggiuntivi delle pagine del catalogo e dei prodotti, soprattutto se ottenete i dati originali delle descrizioni dei prodotti dai fornitori.

Nella pagina del catalogo, è importante prestare attenzione alle dimensioni delle immagini del banner e ai contenuti che possono essere inseriti nel campo di testo SEO.

Nella pagina del prodotto, controllate il blocco della descrizione. Il suo contenuto deve essere controllato e corretto in modo che il blocco non contenga link a pagine di terzi, immagini aggiuntive poco informative o troppo grandi.

È necessario rivedere attentamente i banner che si intende inserire nella homepage; per la versione mobile del sito, è consigliabile lasciare solo i banner con le informazioni più importanti e impostare la visualizzazione di singole righe di banner.

Lista di controllo:

La valutazione e l'ottimizzazione della velocità di caricamento del sito non è un evento unico; non si può controllare questo indicatore una volta e poi ignorarlo. Un lavoro costante sulle immagini, sulle descrizioni dei prodotti e l'analisi dell'efficacia e della reale necessità di soluzioni di terze parti dovrebbero diventare parte integrante della regolare manutenzione del sito.